LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Vincenzo Corsaro
Perch solo a Natale?

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

Perché solo a Natale siamo tutti più buoni?
Perché solo a Natale?
La bontà non ha un periodo prestabilito,
le persone bisognose non hanno i problemi solo a Natale, ma sempre.
Per noi natale lo deve essere tutti i giorni,
la bontà va esercitata sempre,
non è una festa comandata,
neanche a noi farebbe piacere
che si ricordassero dei nostri bisogni solo una volta l'anno.
È come quando ci si rivolge all'Onnipotente solo nel momento del bisogno,
poi che fine fa?
O la festa della donna una volta l'anno,
la donna, le persone, vanno rispettate sempre.
Ecco, una semplice domanda che dobbiamo porci tutti,
sempre,
altrimenti non lamentiamoci poi se nel mondo succedono certe atrocità.
Tanta serenità a tutti...

 Vincenzo Corsaro - 18/12/2021 17:45:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Nel mondo di oggi la bontà è quasi misconosciuta, sarà per il senso d’inferiorità e frustrazione di cui soffre la maggior parte dell’umanità? Guai a farsi vedere deboli e buoni, ma il discorso sarebbe lungo. Un caro saluto e una buona serata a voi Annalisa e Grazia :)

 Graced - 15/12/2021 20:13:00 [ leggi altri commenti di Graced » ]

Infatti, non bisogna essere buoni e caritatevoli solo a Natale, ma bisogna esserlo in tutti i giorni dell’anno, quando ce n’è bisogno. Bisogna soccorrere quelli che stanno peggio di noi, e se ci guardiamo attorno c’è tanta gente disperata che avrebbe bisogno di un po’ di aiuto e di conforto in tutti i giorni dell’anno. Siccome vige l’indifferenza, nessuno s’accorge di loro. Un caro saluto Vincenzo, Grazia!

 Annalisa Scialpi - 15/12/2021 20:02:00 [ leggi altri commenti di Annalisa Scialpi » ]




In realtà credo che il Natale sia un rito di passaggio... Verso la Luce, al di là dei significati melensi che gli sono stati cuciti addosso da certa retorica religiosa, di cui il mondo del consumo si è appropriato indebitamente (come sempre fa).

un caro saluto

 Vincenzo Corsaro - 15/12/2021 11:47:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Se parliamo di chiesa e di come è stata ed è gestita, mi arrabbio di brutto. A tal proposito, una persona che ammiro molto è Martin Lutero che ebbe il coraggio di criticare la chiesa di Roma, come per esempio la condanna della nota vendita delle indulgenze praticata dai papi Giulio II e Leone X è che lo indussero a formulare nel 1517 le 95 tesi, considerate dagli storici l’inizio de facto dello scisma dal cattolicesimo (ufficializzato nel 1521 nel corso della Dieta di Worms) e, contestualmente, della riforma protestante.
Però sono consapevole e cosciente che la colpa principale dell’egoismo umano è nostra, in quanto saremmo in grado di praticare il bene se solo lo volessimo. Un caro saluto e una buona giornata :)

 Salvatore Pizzo - 14/12/2021 01:50:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Tante vite fa mi capitò di leggere un aneddoto su come un missionario riuscì ad uccidere il senso di socialità che era tanto vivo in una tribù di indiani del Nord America.
Si racconta che, in questa tribù, spesso si svolgevano delle feste in cui, chi aveva di più, distribuiva una parte dei suoi averi a coloro che avevano di meno: un modo per riequilibrare e tenere unita la comunità. Però il missionario che si era posto la missione di convertire quella tribù al vero credo, non era molto contento della cosa. Dal momento che si ritrovava la cassetta delle elemosine sempre vuota. E tanto fece e tanto disse, che riuscì a convincerli di fare doni soltanto a Natale. Solo che così la tribù cominciò a disgregarsi.
Questo per dire che, spesso, si tratta di retaggi religiosi malintesi, che alimentano l’ipocrisia e la falsità di usanze posticce, ormai succubi del consumismo più sfrenato.
Mi sento di solidarizzare col tuo sfogo.
Un caro saluto con l’augurio per una notte serena.

 Vincenzo Corsaro - 11/12/2021 13:36:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

"Rivoglio il mio mondo,
quello che guardavo con occhi di bambino,
dove tutto era puro e innocente.
Dove era bello ascoltare i grilli nei prati,
in essi correre spensierati
incontro al sole o dietro una farfalla,
veder schiudere un fiore ai raggi del sole.

Ascoltare incantati i racconti del nonno
mentre fumava la pipa davanti al fuoco del camino;
stupirsi sempre dell’apparire di una caramella
nella mano del babbo al ritorno dal lavoro."

Che dici? È solo una pia illusione? Mi sa di sì purtroppo!!!
Ma quello che mi fa inc... è come fanno le persone a non capire che che sono completamente schiavi della pubblicità che non fa altro che rendere reali i bisogni artificiali? La chiudo qui altrimenti m’inc... ancora di più. Ciao Franca :)

 Franca Colozzo - 11/12/2021 00:20:00 [ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]

Ti rinvio alla mia poesia, "Women’s Party": https://www.larecherche.it/testo.asp?Id=51378&Tabella=Poesia
ASffermo

Il contenuto della tua poesia vale non solo per il Natale ma per tante feste che riecheggiano solo falsi rituali. Per eccellenza, dopo il Natale, ecco la festa delle Donne, con l’ipocrita declamazione del loro ruolo quando sappiamo bene quale ignobile fine poi facciano molte di loro proprio nell’ambito del focolare che dovrebbe proteggerle.
La bontà esercitata è un’altra recita a soggetto, così come tutto l’apparato di finzioni sceniche. Mi chiedo perché non si ritorni al vecchio e caro Natale, senza troppi fronzoli, quello della nostra infanzia con un piccolo presepe ad illuminare i nostri sogni di fanciulli. La risposta è scontata: il consumismo ha imposto a noi tutti le sue leggi attraverso il tamburellare della pubblicità in TV e su internet. Non amo del Natale...

Per quanto concerne il Natale, ti rimando alla desolata replica di:

https://www.larecherche.it/testo.asp?Id=51615&Tabella=Poesia

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.